La domanda per il cibo importato continua a crescere in Cina, offrendo nuove opportunità di mercato per l’export alimentare.
Promuovere alimenti verso la Cina offre sempre maggiori opportunità, grazie alla progressiva crescita della domanda per cibo importato da parte della classe media cinese. Grazie all’uso massiccio di servizi online, come app ed e-commerce, per l’acquisto di prodotti alimentari, il mercato cinese risulta più accessibile. È però fondamentale avere una buona conoscenza del mercato cinese e delle principali piattaforme social su cui si sviluppa.
Quali sono gli elementi da tenere in considerazione se si vuole promuovere con successo alimenti in Cina?
Alimenti più richiesti
Innanzitutto, è necessario sapere quali sono i cibi importati più richiesti per capire quali alimenti promuovere in Cina. Gli alimenti che hanno più successo includono alimenti ittici, carne, latticini, oli e bevande tra cui alcol, caffè e bevande analcoliche. Il successo di tali prodotti si può ricondotto alla loro alta qualità e al senso di maggior sicurezza alimentare, derivanti da normative più rigide.
È importante anche notare che le nuove generazioni cinesi sono sempre più attratte da brand occidentali e, di conseguenza, la domanda per alimenti importanti diventa sempre più ampia.
Il caffè è un esempio di questo trend. Il consumo di caffè è infatti passato da essere un evento puramente sociale ad un’abitudine quotidiana, soprattutto tra i giovani. Portando il valore del mercato del caffè a 42,6 miliardi di yuan nel 2019 e ha un tasso di crescita medio annuo del 15,6% dal 2020 al 2024.
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Data la continua espansione dell’economia cinese, si prospetta un’ulteriore crescita della domanda per cibo importato nei prossimi anni.
Adattarsi ai gusti locali per promuovere cibo in Cina
Il cibo occidentale è diventato molto popolare in Cina, ma non è lo stesso che troviamo in Occidente. Per vendere ai cinesi, è necessario tenere in considerazione i gusti e le preferenze del pubblico cinese, pertanto se si pensa di esportare alimenti in Cina, bisogna adattare e modificare i prodotti al palato cinese.
I marchi occidentali che hanno maggior successo in Cina sono quelli che producono varietà specificamente rivolte al mercato di riferimento. Vi sono diversi esempi, da KFC a Pepsi, da McDonald’s a Starbucks. La catena del Colonnello ha lanciato una linea di pasti pronti (Kaifengcai), come gli spaghetti di riso Luosi, riso saltato con pollo, spiedini di mezzanotte (chuàn, 串).
Pepsi ha inserito la cultura locale nel suo business in Cina, creando un soft drink, Pepsi Osmanthus, al gusto Osmanto, pianta nativa cinese consumata frequentemente in tea e desserts. McDonalds ha creato la sweet Taro pie, una rivisitazione della classica apple pie, con il Taro, tipico tubero asiatico. Starbucks offre varietà di tea e dolcetti appositamente creati per il mercato cinese, come i mooncake, tradizionale dolce cinese.
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L’importanza della brand communication per promuovere alimenti in Cina
Dalla scelta dei colori, dei pattern e delle immagini, la brand communication è essenziale per attrarre l’attenzione delle persone e stimolarne la curiosità. La sfida più grande per promuovere cibo in Cina è quindi sviluppare una comunicazione social efficace.
Conoscere i social media più popolari in Cina è fondamentale, non solo perché gli acquisti online stanno crescendo sempre più velocemente, ma anche perché le piattaforme social permettono di aumentare la popolarità dei propri brand, prodotti e servizi in modo vertiginoso.
I social media sono il luogo perfetto per creare relazioni con i tuoi consumatori e fidelizzarli. I consumatori cinesi amano seguire e interagire con i marchi e possono costituire un ottimo modo per espandere sempre sempre di più la propria popolarità.
Per questo, la brand identity è uno degli elementi più importanti per una buona campagna marketing. Bisogna considerare che alimenti importati vengono spesso utilizzati come status symbol, esprimendo l’appartenenza a un determinato gruppo. I marchi premium, ad esempio, possono persino generare un senso di distinzione e prestigio.
Vi sono diversi esempi di brand occidentali che hanno iniziato a utilizzare le piattaforme a fini promozionali, tra cui Ferrero, Pepsi e Nestlè. Quest’ultima, in particolare, ha creato un suo mini-program su WeChat per vendere online i suoi prodotti direttamente ai suoi clienti cinesi.
Riprendendo il caso Pepsi Osmanthus, oltre a creare un design adeguato al mercato cinese, l’azienda ha collaborato con diversi influencer marketer per sponsorizzare il suo nuovo prodotto sulle principi piattaforme social cinesi, Weibo e Douyin. Inoltre, l’azienda è sempre al passo con i tempi e ha recentemente lanciato una compagna co-branding con il popolare videogioco League of Legend e il gruppo idol virtuale KDA.

Conoscenza del contesto normativo per esportare alimenti in Cina
Conoscere il quadro normativo è fondamentale per promuovere alimenti in Cina. La normativa sulla sicurezza alimentare ha imposto standard di qualità più rigidi sul cibo importato, imponendo regole, requisiti e obblighi più severi al fine di tutelare i consumatori.
La Food Safety Law of the People’s Republic of China regolamenta quattro sezioni principali: salute, agricoltura, controllo e supervisione della qualità.
Tutta la filiera alimentare, dal produttore al distributore, è ritenuta responsabile della qualità e sicurezza dell’intero ciclo produttivo.
La normativa regolamenta severamente, ad esempio, le etichette relative ai prodotti importati e distribuiti in Cina, non solo per quanto riguarda il contenuto, che deve essere redatto in cinese semplificato, ma anche il colore, la forma ed i caratteri da usare sull’etichetta, che devono essere in contrasto con lo sfondo.
È importante sapere che alcune categorie alimentari, come il vino e i salumi seguono regolamentazioni specifiche, pertanto è necessario conoscere bene le normative locali per evitare di ritrovarsi prodotti invendibili che devono essere rispediti o distrutti, causando ingenti perdite di denaro e tempo.
La Cina è un mercato che offre numerose opportunità anche per l’export alimentare. È necessario, però, essere pronti a sfruttare le numerose occasioni che offre, individuando quali sono gli alimenti importati più richiesti e le modalità d’acquisto dei clienti, adattando e comprendendo le loro preferenze, insieme all’ideazione di una comunicazione social e brand identity efficace. A tutto ciò si deve aggiungere un’ottima conoscenza del sistema di regolamentazione alimentare cinese.
Nasce quindi la necessità di lavorare a stretto contatto con partner affidabili.