Comunicazione del brand in Cina: affidarsi ai distributori?

Federica Cuccoli

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Il mercato cinese è uno dei più grandi al mondo, non solo per la sua dimensione demografica, ma anche per quella geografica. Di conseguenza, una rete distributiva aiuta le aziende a raggiungere un maggior numero di potenziali clienti target. Ma per quanto riguarda la gestione della comunicazione, affidarla ai distributori è la scelta giusta?

In questo articolo analizziamo i motivi per cui affidarsi esclusivamente ai distributori per la gestione della comunicazione nel mercato cinese può essere una strategia rischiosa.

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Barriere culturali e linguistiche

Quando si tratta di comunicare con la Cina, ci sono fattori culturali unici da considerare. La cultura e la lingua cinese sono, infatti, molto diverse da quelle dei paesi occidentali, il che significa che una comunicazione efficace richiede una profonda comprensione delle tradizioni, dei costumi, e dei valori cinesi. 

Ciò significa che la localizzazione dei prodotti e una solida strategia comunicativa sono necessarie al fine di evitare situazioni spiacevoli. È essenziale tenere in considerazione le sfumature culturali quando si conduce attività commerciali in Cina affinché si riesca a costruire relazioni forti con partner e clienti potenziali.

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Questo non significa che un brand debba sacrificare la propria identità per avere successo tra i consumatori cinesi, ma deve saper adattare la propria comunicazione al target a cui punta. Ciò implica un notevole lavoro di intermediazione tra la brand identity e i consumatori, che parte dalla profonda conoscenza della stessa azienda. 

Il distributore deve quindi interessarsi a conoscere il brand, la sua storia e i suoi valori, se vuole avviare una strategia di marketing efficace, cosa che tendenzialmente non è tra le sue priorità. Inoltre, i distributori potrebbero non comprendere appieno l’identità e il posizionamento del marchio che l’azienda vuole stabilire in Cina, rischiando di diluire inavvertitamente il messaggio del marchio o non riuscire a comunicarlo efficacemente al pubblico di riferimento. Di conseguenza, la reputazione e la brand equity dell’azienda potrebbero essere compromesse.

Mancanza di controllo del marchio

Nell’era dei social media e della comunicazione istantanea, la gestione della reputazione, soprattutto online, è fondamentale. Lasciare la comunicazione esclusivamente nelle mani dei distributori significa rinunciare al controllo sul modo in cui il marchio viene rappresentato, soprattutto nella gestione di situazioni critiche

Senza un coinvolgimento diretto, le aziende potrebbero avere difficoltà a mitigare errori comunicativi, a rispondere alle preoccupazioni dei clienti o a gestire efficacemente le situazioni di crisi. Mantenere un ruolo attivo nella gestione della comunicazione consente alle aziende di proteggere la reputazione del proprio marchio e di creare fiducia tra i consumatori cinesi.

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A complicare ulteriormente la situazione è il fatto che la comunicazione stessa tra brand e distributore può risultare problematica a causa delle barriere linguistiche e dei diversi sistemi di comunicazione che utilizzano.

Diversi strumenti di comunicazione

I distributori cinesi parlano principalmente cinese, perciò difficilmente si trovano distributori che comunicano in lingua inglese. Di conseguenza, l’azienda deve prendere in considerazione di avere una figura professionale che sappia parlare cinese, in modo da facilitare le interazioni tra le due controparti. Oppure, il brand può affidarsi ad agenzie cinesi specializzate che facciano da intermediazione tra le due parti.

Per di più, i distributori cinesi non utilizzano gli stessi strumenti di comunicazione che le aziende occidentali sono abituati a usare, in particolare le email. L’impossibilità di utilizzare le comuni piattaforme digitali, quali Google, ha portato a un diverso sviluppo del panorama digitale cinese. 

I cinesi non utilizzano le email neanche per la comunicazione professionale, preferendo di gran lunga Wechat e Wecom, l’applicazione estensione di Wechat creata appositamente per la comunicazione aziendale.

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Limitate intuizioni di mercato

Date le barriere che possono sorgere nella comunicazione tra brand e distributore, quest’ultimo, già di per sé concentrato soprattutto sulle vendite e sulla distribuzione, può non fornire importanti informazioni di mercato al brand stesso che possa permettergli di comprendere la traiettoria che la strategia di marketing dovrebbe seguire.

Lasciando la gestione della comunicazione esclusivamente nelle mani dei distributori, le aziende possono perdere preziose informazioni di mercato che possono determinare il processo decisionale strategico. Potrebbero perdere il contatto con le tendenze, le preferenze e le dinamiche in evoluzione dei consumatori, che sono fondamentali per adattare le strategie di marketing e comunicazione al mercato cinese.

Il panorama digitale è in costante evoluzione

La Cina ha un panorama digitale dinamico, con una vasta gamma di piattaforme di social media e di eCommerce profondamente radicati nella vita quotidiana dei consumatori cinesi. Districarsi efficacemente in questo ecosistema e tra le numerose funzionalità che le piattaforme digitali integrano richiede un approccio proattivo alla gestione della comunicazione e una concentrazione del lavoro focalizzata unicamente sul miglioramento delle performance della strategia di digital marketing implementata.

In un mondo globalizzato, una comunicazione efficace con pubblici diversi è fondamentale per il successo delle aziende. Quando si tratta di entrare in contatto con il mercato cinese, è estremamente importante per le aziende stabilire una forte presenza e comunicare efficacemente con questo pubblico. Per farlo, è necessario un approccio proattivo e integrato. Le aziende dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di gestire direttamente i propri canali di comunicazione o di collaborare con agenzie specializzate che conoscono a fondo il mercato e la cultura cinese. In questo modo, le aziende possono assicurarsi che il loro messaggio e il loro branding risuonino con il pubblico di riferimento e siano adattati alle sue esigenze specifiche. 

Value China, società esperta nello sviluppo di soluzioni digitali e consulenza per il mercato cinese, è primo partner ufficiale di Tencent, ByteDance e Little Red Book in Italia.

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