Con la pubblicazione del documento “Overall Plan for the Construction of Hainan Free Trade Port” nel 2020, il governo intende trasformare l’isola di Hainan in un porto di libero scambio entro il 2025, con l’obiettivo di rilanciare alcuni settori e svilupparne altri. L’isola tropicale diventerà così un punto strategico per molte aziende, in particolare per quelle italiane.
L’isola di Hainan è la provincia cinese più piccola e la più a sud del Paese. Comprende l’isola più grande, Hainan, e oltre 200 piccole isole sparse tra gli arcipelaghi di Zhongsha (中沙群岛), Xisha (西沙群岛) e Nansha (南沙群岛).
Dal 1950 al 1988 l’area faceva parte della provincia del Guangdong, per poi diventare una Zona Economica Speciale (ZES) sotto il governo di Deng Xiaoping.
L’isola si trova inoltre in una posizione strategica, a un’ora e mezza di aereo da Hong Kong, Macao, Shenzhen e Guangzhou. Conta 10 distretti e 10 grandi città, tra cui Haikou (海口) a Nord, capoluogo della provincia, e Sanya (三亚) a Sud, nota località turistica.

Da un punto di vista economico, il PIL dell’isola ha mantenuto un tasso di crescita del 11.2% annuo, raggiungendo 647.5 miliardi RMB (89.224 miliardi USD) nel 2021. A contribuire ampiamente alla crescita economica è il settore terziario, che nel 2021 valeva 135.39 miliardi RMB (18.66 miliardi USD).
Quali saranno i settori chiave per l’isola?
Negli ultimi anni Hainan ha assistito al verificarsi di grandi cambiamenti. Il governo attuale punta a trasformare l’isola in un hub non solo per il turismo e lo shopping, ma anche per i settori medico, tecnologico, manifatturiero, nautico e finanziario. Per molti, Hainan diventerà “la prossima Shenzhen”.
Turismo e shopping
L’isola di Hainan è già una nota località turistica, sopratutto a livello nazionale, ma ora vuole puntare in alto. Il governo locale vuole attrarre più turisti internazionali, con l’obiettivo di diventare una delle mete turistiche più rinomate a livello mondiale e lo vuole fare investendo maggiormente su diverse tipologie di turismo, tra cui quello di lusso, culturale e sportivo.
L’obiettivo è quello di creare servizi più variegati e di alto livello per un turismo di fascia medio-alta. Solo nel 2021, più di 81 milioni di turisti hanno visitato l’isola, un aumento del 97.5% rispetto al 2019 e con un valore totale di oltre 138 miliardi RMB (16 miliardi USD).
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L’isola presenta una serie di caratteristiche che possono essere considerate strategiche. È, infatti, l’unica isola tropicale cinese in grado di offrire il clima ideale e un’ampia varietà di risorse naturali per i turisti.
Inoltre, i cittadini di 59 nazionalità possono entrare ad Hainan senza visto e per un massimo di 30 giorni. Nel 2019, il numero di turisti stranieri che sono potuti entrare senza visto ha superato i 470,000.

Hainan è inoltre considerata il più grande mercato duty-free al mondo. Le vendite hanno visto un aumento del 127% su base annuale nel 2020, raggiungendo i 32,74 miliardi RMB (4.6 miliardi USD).
Recentemente è stato inaugurato l’Haikou International Duty Free City Shopping Complex, il più grande duty-free store del mondo. La struttura ospita più di 800 brand e offrirà una nuova esperienza di turismo e di shopping ai visitatori.
Nautica: novità interessanti per le aziende di yacht
Negli ultimi anni, l’isola ha iniziato a porre le basi per creare un vero e proprio centro nautico cinese. Hainan oggi conta 15 porti turistici con oltre 2,500 posti barca, 638 imbarcazioni registrate e 60 yacht club con relativi servizi dedicati (mantenimento, riparazione, vendita, ecc.). È l’unica provincia cinese che permette il noleggio di imbarcazioni e dove le importazioni di yacht sono esenti dai costi doganali.
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Ad agosto 2022, il governo ha pubblicato la Guidelines on Accelerating the Development of Cruise and Yacht Equipment and the Industry. Nel documento vengono evidenziati quattro obiettivi chiave per il settore nautico da raggiungere entro il 2025:
• Migliorare la parte di progettazione e produzione di yacht;
• Migliorare gli strumenti e delle apparecchiature nautiche;
• Allargare la domanda di mercato;
• Rafforzare le collaborazioni con le aziende estere.
Attraverso le partnership, le aziende estere possono portare maggiore know-how e competenze sia tecniche che di branding, beneficiando allo stesso tempo dell’esperienza locale e delle potenzialità produttive dell’isola. Inoltre, il governo locale incoraggia le aziende straniere ad aprire i propri uffici regionali sull’isola.

Haikou e Sanya, le due città costiere, diventeranno un punto di riferimento sia per le navi da crociera che per gli yacht, promuovendo nuovi eventi e fiere dedicate al settore nautico.
Secondo i piani del governo, Hainan diventerà una delle mete turistiche e nautiche più rinomate a livello mondiale entro il 2035.
Digital economy e finanza
Sin dal 2021, Hainan ha visto un’importante crescita del numero di aziende high-tech e di AI che hanno aperto uffici nella zona industriale dell’isola. Il valore generato solo l’anno scorso è superiore ai 150 miliardi RMB (20.6 miliardi USD).
Oggi Sanya è diventata una città strategica per lo sviluppo economico e finanziario dell’isola. Sono state create infrastrutture per favorire la digitalizzazione e recentemente è stata creata una zona industriale incentrata sull’innovazione tecnologica. La Yazhouwan Science and Technology City, costruita nel 2020, oggi gioca un ruolo chiave nello sviluppo del settore tecnologico.
Nel 2022, oltre 240 studenti sono stati accolti nel nuovo campus creato ad hoc nella zona industriale con lo scopo di attirare talenti e favorire la ricerca e lo sviluppo di progetti tecnologici.
China International Consumer Products Expo 2022: un palcoscenico per l’Italia
Tra i diversi eventi, l’isola ha ospitato a luglio 2022 la seconda edizione del China International Consumer Products Expo (CICPE), un’esposizione di livello globale per l’esposizione e il commercio di prodotti di consumo di fascia alta, volto a favorire la condivisione di opportunità fornite dal mercato cinese per tutti i paesi e la ripresa dell’economia globale.
Oltre 70 imprese italiane hanno preso parte all’evento e promosso prodotti di lusso Made in Italy, tra cui automobili, abbigliamento, profumi, orologi, gioielli, vino e yacht.

Per quanto riguarda la nautica, i riflettori sono puntati sull’Italia. Insieme al CICPE, si è tenuta ad Haikou la 2nd Consumer Expo Boat Show, esposizione internazionale di yacht di lusso, di cui l’Italia è stata grande protagonista con un padiglione esclusivo. L’Expo Boat Show 2022 ha registrato un aumento di quasi il 90% su base annua dei partecipanti, con più di 200 yacht a vela di 50 noti brand di 4 paesi e regioni.
Durante i giorni di fiera si respirava un clima di fiducia e ottimismo per l’export italiano. Per molti espositori è stata un’occasione per conoscere più da vicino la Cina meridionale, in particolare Hainan, e hanno molte aspettative sul futuro dell’isola dopo il 2025.
Ferretti Group, azienda leader degli yacht in Italia, ha partecipato per la prima volta alla fiera di Hainan, presentando due yacht full-size e tre nuovi modelli.

Secondo Daniell Chen, Chief representative dell’Ufficio di Ferretti Group a Shanghai, “Hainan vanta risorse uniche per l’industria degli yacht” e, ha aggiunto, “l’industria degli yacht è un settore emergente dell’economia cinese in rapido sviluppo e riteniamo che abbia un grande potenziale, dal momento che la Cina ha una lunga linea costiera e una forza economica molto solida”.
A novembre 2022, l’Hainan Provincial Bureau of International Economic Development ha annunciato che l’Italia sarà il paese d’onore alla China International Consumers Goods Expo del 2023.