SIAL Paris International Food Exhibition si è aperta il 15 ottobre 2022, dopo 4 anni di assenza. Focus della mostra è stato “Controllare il cambiamento – Own the Change” proposto nel 2020, con l’innovazione alimentare come tema principale per fornire ai professionisti del settore nuovi strumenti e conoscenze per affrontare le future sfide globale dell’alimentazione e agricoltura.
La mostra SIAL si pone due obiettivi molto importanti. Innanzitutto, fornire nuovamente l’opportunità di incontri face to face offline con i fornitori. In secondo luogo, la fiera rappresenta un forum fondamentale per comprendere l’evoluzione del settore alimentare globale, illustrando nuovi trend e cambiamenti di consumo.
Grazie SIAL Insights/Think Tank, i professionisti del F&B hanno potuto scoprire gli orientamenti di consumo e i trend che impatteranno in modo consistente l’industria alimentare. Insieme a NDP Group, Kantar e Protéines XTC, SIAL ha illustrato i risultati dello studio del 2022, che copre 11 Stati/aree: Francia, UK, Spagna, Germania, Italia, India, USA, Cina, Paesi del Medio Oriente, Asia del Sud e Israele.
SIAL Insight 2022: i trend globali del F&B
La pandemia ha rafforzato l’idea di consumatori secondo cui le loro scelte di alimentazione hanno effetto diretto sul mondo in cui vivono. Il 63% dei consumatori vede la propria dieta come un riflesso del mondo in cui loro vorrebbero vivere e 1 persona su 3 ha radicalmente cambiato il proprio comportamento sull’eco-responsabilità.
Alcuni cambiamenti sono stati amplificati, come il cucinare a casa e i servizi di eCommerce, consegna alimentare. A seconda delle differenze culturali ed economiche, questi cambiamenti stanno avvenendo con più o meno intensità e più o meno rapidamente. Tuttavia, in tutte le aree analizzate si possono riscontrare trend comuni relativi al consumo di cibo.

La centralità della salute
I consumatori di tutto il mondo sono molto più consapevoli sull’importanza dell’alimentazione per il benessere fisico. Il 71% dei consumatori ha cambiato il proprio comportamento in questi due anni, orientandosi verso una dieta più salutare.
Dopo la salute, i cambiamenti nei comportamenti alimentari sono fortemente guidati dalla preferenza per il cibo locale (48%), l’attenzione agli ingredienti (37%) e il rispetto per l’ambiente (36%). Queste preoccupazioni si stanno maggiormente diffondendo in aree che fino a un decennio fa erano riluttanti a modificare i propri comportamenti come l’Asia e il Medio Oriente, dove sempre più persone stanno iniziando ad interessarsi attivamente a prodotti salutari, ecologici e locali.
Il grande cambiamento nei comportamenti alimentari (in termini di salute, locale, attenzione agli ingredienti ed ecologia) sembra essere avvenuto nel 2018-2020 in Europa, mentre attualmente i consumatori sembrano maturi. Invece, in Asia e nei paesi del Medio Oriente stanno i nuovi eco-consumatori stanno crescendo rapidamente. Soprattutto in Cina, le preoccupazioni per la salute e l’ambiente sono in forte aumento, con un 88% dei consumatori più attenti secondo i dati SIAL.
Negli ultimi anni, soprattutto i consumatori cinesi più giovani stanno trainando la domanda per alimenti più sani e nutrienti, come prodotti a basso contenuti di zuccheri, alto livello di fibre, che migliorano lo stile di vita. Nel 2021, la dimensione del mercato cinese degli alimenti funzionali è salita a circa 196,1 miliardi di yuan, mostrando un aumento rispetto ai 184,7 miliardi di yuan dell’anno precedente. Con un reddito disponibile crescente e la consapevolezza di uno stile di vita sano, il desiderio di un’alimentazione sana ed equilibrata continuerà a crescere nei prossimi anni. Nel 2022, si stima il mercato raggiungerà i 207,9 miliardi di RMB.
L’attenzione per la salute nel paese asiatico coinvolge anche l’ambiente. Infatti, si sta assistendo a un vero punto di svolta con i consumatori che mostrano un maggiore impegno per l’ecologia e l’etica. Questo cambiamento si accompagna alla crescente preoccupazione per l’inquinamento e l’impatto del cibo sulla salute. Oggi la Cina segue le preoccupazioni globali, con diverse aziende che hanno avviato iniziative volte a diminuire la propria impronta ambientale.
Fortemente impegnata in questo ambito è Yum China, grande azienda di ristoranti, si è sempre impegnata a ridurre gli imballaggi in plastica monouso attraverso un design innovativo e l’applicazione attiva di materiali eco-compatibili. Alla fine del 2021, oltre il 90% dei ristoranti KFC nella Cina continentale ha sostituito le posate di plastica usa e getta con le posate di legno. Inoltre, circa il 70% dei ristoranti KFC e Pizza Hut nella Cina continentale ha rimosso i sacchetti di plastica non degradabili, adottandone di carta o completamente biodegradabili. Grazie ai design ottimizzati di Yum China, l’azienda ha ridotto la propria impronta di circa 1.200 tonnellate di plastica usa e getta solo nel 2021.

Anche l’attenzione verso l’origine dei prodotti alimentari, la loro preparazione e il trasporto è cresciuta enormemente. L’etica e la responsabilità diverranno sempre più fattori determinanti nelle scelte dei consumatori e richiederanno prove più chiare e tangibili sui passi compiuti.
Comfort Food
Tra i driver di consumo alimentare sempre più preponderanti vi è il piacere. Il cibo svolge un ruolo di conforto nei periodi di preoccupazione e stress. Le persone cercano piacere nel cibo e il mercato alimentare si è innovato per fronteggiare questa domanda. Il piacere guida il 71% delle scelte di cibo nel mondo, con il comfort food a trainare la domanda, soprattutto durante e dopo la pandemia.
In Cina, uno stile di vita altamente frenetico stimola la richiesta di piccoli piaceri alimentari, soprattutto di snack dolci e salati come patatine, biscotti e cracker. Tendenzialmente il consumo di snack si concentra alla sera, dopo lavoro, quando i lavoratori escono dai propri uffici e vogliono ricaricarsi di energie. Secondo Statista, le entrate cinesi del segmento Snack Food ammontano a 54,26 miliardi di dollari nel 2022. Si prevede che il mercato cresca annualmente dell’8,87% (CAGR 2022-2027).
Tra i brand maggiormente impegnati a rispondere a queste esigenze troviamo Yili, già premiata quest’anno con il suo gelato stick multistrato, che risponde alle emergenti esigenze di comfort food da parte dei consumatori. La ricerca di piccoli piaceri alimentari è cresciuta tra i consumatori cinesi, che usano queste dolcezze come palliativi allo stress e per superare periodi difficili.
La soddisfazione si unisce così all’attenzione salutare e all’etica. Sacrificare uno di questi fattori in cambio di maggiore potere d’acquisto sarà sempre meno accettabile data la crisi in corso (geopolitica, salute, clima, ecc.). Il rapporto qualità-prezzo diverrà sempre più preminente, soprattutto alla luca della nuova pressione economica.
Il digitale al servizio del settore F&B
La connessione tra cibo e digitale non è una novità, ma le innovazioni in questo campo sono sempre più diffuse, spingendo più consumatori a guardare ai loro telefoni e tablet quando vogliono mangiare. In Cina, i consumatori sono abituali a vivere un’esperienza di acquisto che integri Online e Offline. Quindi, quando si recano al supermercato si aspettano di poter scannerizzare il QR Code in etichetta che rimandi a pagine con dettagli approfonditi sui prodotti e l’azienda produttrice.
Anche le piattaforme digitali sono parte integrante del consumo alimentare. I clienti cinesi possono acquistare cibi freschi e, in alcuni casi, aspettarsi che vengano consegnati entro 30 minuti. I grandi eCommerce come Alibaba e JD.com hanno adattato il loro modello di business al dettaglio per supportare le vendite online di Food&Beverage.

Il cibo fresco è uno dei settori dell’eCommerce in rapido sviluppo in Cina. Nel 2021, il volume lordo delle merci dell’eCommerce di prodotti alimentari freschi è stato di circa 465,81 miliardi di yuan, in aumento rispetto ai circa 364 miliardi di yuan dell’anno precedente.
Tuttavia, la presenza sugli ecommerce non è sufficiente a garantire un ritorno sull’investimento sul mercato cinese. Infatti, deve essere supportata da una solida presenza sulle piattaforme social media che permetta ai consumatori di conoscere gli alimenti dell’azienda. Il consumatore cinese si è evoluto nel tempo; più esigente e attento alla qualità degli alimenti che acquista, predilige il cibo importato, ma presta molta attenzione alle informazioni relative a prodotti e brand che circolano online.
Fornendo servizi innovativi e veicolando informazioni rilevanti con creatività e divertimento, il digitale può aprire nuove strade a prodotti, informazioni e conoscenza per mangiare meglio.
Dal lato B2B, il digitale ha permesso di superare il difficile periodo pandemico, permettendo ai professionisti di mettersi in contatto con fornitori e acquirenti anche quando le fiera erano sospese. In Cina, le più importanti fiere internazionali di settore si sono digitalizzate, creando ad esempio apposite piattaforme di matchmaking ed eventi live streaming. Anche SIAL, insieme a Gaomei Aibo Exhibition Group, ha sviluppato una piattaforma di vendita online B2B per mostre alimentari, di moda e manifestazioni sportive organizzate dal gruppo. Inoltre, per mantenere costantemente aggiornati i professionisti dell’industria alimentare, SIAL ha lanciato SIAL Podcast, piattaforma di trasmissione di notizie che fornirà consulenze ai professionisti dell’ecosistema alimentare e della ristorazione durante tutto l’anno.
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SIAL Paris e brand cinesi

La Cina ospita uno dei mercati di consumo più grandi e in rapido sviluppo al mondo.
Il valore totale del cibo importato ha raggiunto 882,4 miliardi USD da Gennaio ad Aprile 2022, una crescita anno su anno del 7,1% secondo GACC.
Con l’ascesa di marchi nazionali cinesi, le aziende del F&B cinesi stanno lasciando un segno fondamentale in tutto il mondo attraverso l’innovazione tecnologica, l’esportazione di prodotti, l’esportazione culturale, la costruzione di fabbriche all’estero, fusioni e acquisizioni.
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Durante Sial Paris, è risaltato l’impegno delle imprese cinesi ad adattarsi ai trend globali e alle nuove esigenze dei consumatori. In particolare, un brand cinese ha colpito durante questa edizione: China Inner Mongolia Changxingda Industrial, con la sua purea di pomodoro e bacche di Goji biologico.
I prodotti a base di bacche di Goji sono diventati molto popolari tra i consumatori a livello globale per le loro proprietà nutritive. Per andare incontro alla crescente domanda di prodotti salutari, l’azienda cinese ha investito molto in ricerca al fine di trovare la combinazione di pomodori e bacche di Goji che fornissero un ricco apporto nutritivo.
Inoltre, sono state condotte numerose sperimentazioni al fine di preservare i valori nutrizionali del prodotto durante il processo di produzione, utilizzando attrezzature per la sterilizzazione a bassa temperatura che garantissero il mantenimento del valore nutrizionale della bevanda.
Il procedimento è stato brevettato, ma l’azienda aumenterà ulteriormente gli investimenti nella ricerca scientifica, per creare più alimenti di alta qualità e mostrare al mondo la forza innovativa dei marchi alimentari cinesi.

La crescente domanda da parte della classe media cinese e l’evoluzione del mercato dell’eCommerce e social media offrono un potenziale in gran parte non sfruttato per l’industria alimentare e delle bevande, in particolar modo per gli alimenti innovativi, salutari ed ecosostenibili che rispondono ai nuovi trend evidenziati e alle esigenze dei consumatori cinesi.