Little Red Book ha lanciato una piattaforma dedicata a NFT collezionabili, STEP INTO R-SPACE, lanciando una serie di oggetti digitali in edizione limitata, esauritisi in poco tempo.
Gli NFT (non-fungible token) possono essere visti come oggetti da collezione digitali archiviati su una blockchain, che ne convalidano la proprietà. Gli oggetti da collezione digitali senza il numero identificativo possono essere considerati falsi. È proprio questo limite alla proprietà, e quindi alla disponibilità, che rendono gli NFT attraenti per gli utenti cinesi. Infatti, la raccolta digitale di Little Red Book sottolinea l’unicità e la scarsità supportate dalla tecnologia blockchain.
Little Red Book ha iniziato a testare la piattaforma già nel Novembre 2021, prima di Bilibili e della piattaforma di e-commerce JD.com.



Cosa distingue gli NFT di Little Red Book?
Nonostante il grande impulso agli NFT, Little Red Book si oppone alla speculazione sugli NFT, consigliando agli utenti di acquistarli solo attraverso i canali ufficiali. Tuttavia, rimane incerto su quale blockchain si trovino gli oggetti da collezione e se la loro proprietà possa essere trasferita ad altre persone.
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La maggior parte degli NFT emessi da Xiaohongshu ha un gemello fisico, che rispecchia il rispettivo oggetto virtuale. In questo modo, Little Red Book unisce l’esperienza virtuale con il modo fisico, distinguendosi dalle altre piattaforme in Cina. Infatti, al momento dell’acquisto, gli utenti ricevono anche una copia fisica dell’NFT acquistato.
Ma anche nel prezzo Xiaohongshu si distingue. Nel mercato cinese, la maggior parte degli oggetti da collezione NFT viene venduta in grandi quantità a prezzi bassi. Generalmente, un NFT viene venduto in migliaia di copie, ciascuna con un prezzo compreso tra circa 100 yuan e un paio di centinaia di yuan.
Invece, gli oggetti da collezione digitali di Little Red Book sono venduti in minor quantità ad un prezzo più elevato. L’oggetto da collezione più costoso di Xiaohongshu è venduto a 5.000 yuan e ne esiste solo una copia.
Come sta evolvendo il panorama degli NFT?
Nonostante il divieto di crittografia della Cina abbia scoraggiato le aziende cinesi dall’utilizzare blockchain pubbliche per NFT, i leader tecnologici locali hanno sviluppato i propri blockchain per NFT non crittografici. Sembra, infatti, che il mondo NFT interesserà sempre più aziende, anche grazie al positivo riscontro da parte degli utenti.
Tra le principali aziende tecnologiche che hanno lanciato piattaforme NFT vi sono Ant Group, Tencent, JD.com, Baidu, NetEase, Bilibili.
In Cina, l’espressione “oggetti da collezione digitali” è spesso usata per evitare riferimenti a NFT a causa delle critiche dei media statali rivolte agli NFT.
L’ONU approva gli standard NFT proposti da Tencent, Ant Group: rapporto
L’agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la standardizzazione delle telecomunicazioni, ITU-T, ha approvato il framework tecnico NFT proposto dalle big tech cinesi, tra cui Tencent Holdings e Ant Group.
In particolare, il framework propone requisiti tecnici e di sicurezza per NFT sulla blockchain. Gli standard internazionali approvati dall’ITU-T sono raccomandazioni di riferimento, che diventeranno obbligatorie solo se adottate dalle legislazioni nazionali.
Il progetto dell’iniziativa è guidato da Tencent e supportato da entità come Ant Group, China Academy of Information and Communication Research (CAICT), Beijing University of Posts and Telecommunications e Zhejiang Lab, un istituto di ricerca sostenuto dalla provincia di Zhejiang.
La prima bozza dell’iniziativa dovrebbe essere completata entro la fine del 2022, mentre la bozza finale sarà completata l’anno prossimo, secondo un rapporto del South China Morning Post.