Le vendite al dettaglio in Cina hanno raggiunto i 6,2 trilioni di dollari l’anno scorso e Pechino sta spostando l’attenzione sull’economia nazionale
La Cina continua diffondere fiducia verso il suo mercato interno dei beni di consumo. La previsione è che, presto il Paese di Mezzo supererà gli Stati Uniti per diventare il più grande al mondo.
In passato, le autorità cinesi hanno raramente fatto tali paragoni per paura di innescare feroci ritorsioni e un’escalation internazionale da parte di Washington.
Il grande mercato cinese dei beni di consumo spinge la crescita
“Dobbiamo approfittare del nostro grande mercato, cercando di costruire un sistema di alta qualità entro cinque anni”.
Lian Weiliang, vice direttore della Commissione Nazionale per lo sviluppo e la riforma
Lian Weiliang, ha tuttavia rafforzato la visione come parte della strategia di autosufficienza del Paese, che sarà attuata nel piano di sviluppo 2021-25 e in proiezione del 2035.
“Le vendite al dettaglio in Cina hanno superato per la prima volta i 40 trilioni di yuan nel 2019, con un aumento di più del 42% rispetto al 2015. La Cina supererà gli Stati Uniti per diventare molto presto il primo mercato al mondo dei beni di consumo.”
Lian Weiliang al China Reform Forum
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Lian ha dipinto un quadro roseo della seconda economia più grande del mondo. Che già vanta la più vasta popolazione a medio reddito del mondo, produce il più alto valore manifatturiero del mondo, ha il maggior numero di utenti internet e le oltre 500 imprese più importanti.

La Commissione Nazionale per lo sviluppo e le riforme è responsabile della stesura del piano quinquennale, con i dettagli di decine di passi obbligatori e anticipatori che dovrebbero essere presentati a marzo al Congresso Nazionale del Popolo.
Le autorità cinesi hanno a lungo riposto le loro speranze nella capacità del grande mercato interno nazionale di continuare ad attrarre investitori stranieri. Compensando così gli sforzi di controllo e distacco degli Stati Uniti, mentre i responsabili politici cercano di trovare nuovi motori di crescita concentrandosi sul mercato interno e sulle tecnologie locali.
L’obiettivo recentemente annunciato dalla Cina è quello di raddoppiare il prodotto interno lordo nazionale entro il 2035. Questo implica il superamento degli Stati Uniti nei prossimi 15 anni, anche se il documento ufficiale pubblicato il mese scorso non offre un confronto specifico.
L’economia cinese è cresciuta del 4,9 per cento nel terzo trimestre del 2020, accelerando da un aumento del 3,2 per cento nel secondo trimestre a un calo del 6,8 per cento nel primo trimestre.
Le vendite al dettaglio, invece, sono cresciute del 4,3 percento in ottobre, a fronte di un calo del 20,5% nei dati combinati di gennaio e febbraio.
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La ripresa dopo il lockdown
Il Fondo Monetario Internazionale prevede che quest’anno l’economia cinese crescerà dell’1,9 percento, mentre quella statunitense si ridurrà del 4,3 percento, secondo le ultime proiezioni.
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Wang, l’ex vicedirettore del Centro di ricerca per lo sviluppo del Consiglio di Stato, ha detto che il mercato dei consumi della Cina quest’anno supererà probabilmente gli Stati Uniti. Ma ha avvertito che il consumo interno è ancora limitato dal coronavirus, dall’elevato debito delle famiglie e da un crescente divario di reddito.
“Se si riuscisse a farlo, ci sarebbe un’enorme spinta al consumo cinese e alla potenziale crescita economica”
Han Yongwen, vice direttore generale del China Centre for International Economic Exchanges
Le ripercussioni economiche-sociali del Covid-19
Il coronavirus ha colpito più duramente i ceti di basso reddito e i piccoli imprenditori rispetto alle famiglie a medio e alto reddito. Mentre l’aumento dell’indebitamento delle famiglie, derivante in gran parte dagli investimenti immobiliari, ha ridotto la loro capacità di consumo.
Han Yongwen, vice direttore generale del China Centre for International Economic Exchanges

Han Yongwen, vice direttore generale del China Centre for International Economic Exchanges, ha detto che il governo dovrebbe concentrarsi sull’espansione della popolazione a medio reddito nei prossimi cinque anni, cercando di alzare la sua percentuale a circa il 40% della popolazione, o 600 milioni di persone, dall’attuale livello del 29%.
“Se si riuscirà a farlo, ci sarà un’enorme spinta al consumo e alla potenziale crescita economica della Cina”
Afferma, Han Yongwen
Fonte: scmp.com