Alibaba vuole potenziare Quark, il motore di ricerca sviluppato nel 2019, per dare del filo da torcere a Baidu, leader nel mercato.
L’anno scorso il colosso cinese Alibaba ha lanciato Quark (夸克 kuāke) un’app di ricerca intelligente. Quark si è presto classificata tra le prime cinque app di ricerca della Cina, con Alibaba che nell’ultimo anno ha registrato una crescita del 700% degli utenti. Tramite l’app, è possibile ricercare immagini, testi, registrazioni e molto altro. Inoltre, è presente una sezione dedicata agli studenti in cui possono trovare risorse e materiale per i loro studi.
Puntando sull’ intelligenza artificiale, insieme a Shenma Search, Quark rientra quindi tra le scommesse di Alibaba nel settore dei motori di ricerca da tempo dominato da Baidu. Alibaba ha rilasciato che nell’ultimo anno gli utenti attivi di Quark sono aumentati di cinque volte, il volume di ricerca di sei volte e il volume di ricerca del sistema di riconoscimento delle telecamere AI di oltre 10 volte. L’azienda ha inoltre affermato di aver sviluppato una strategia di marketing associata per combinare una semplice casella di ricerca con gli strumenti AI e continuerà a investire nei suoi contenuti e servizi in futuro.
Per dare filo da torcere al leader del settore ed ottenere una posizione di vantaggio, di recente Alibaba ha infatti annunciato che un’unità dell’azienda si dedicherà allo sviluppo di funzionalità di ricerca tramite l’IA per far emergere contenuti sempre più mirati ed interessanti per gli utenti in cerca di consigli.
Quark in realtà non è l’unico tentativo di incursione di Alibaba nel settore dei motori di ricerca. Già nel 2005, l’azienda aveva acquisito Yahoo China, con l’obiettivo di costruire la più grande piattaforma di ricerca su Internet in Cina. Successivamente, Alibaba e UC hanno lanciato insieme Shenma Search nel 2013, che ora detiene una quota del 6,8% nel mercato cinese dei motori di ricerca. Puntando sull’ Intelligenza artificiale, insieme a Shenma Search, Quark rientra quindi tra le scommesse di Alibaba nel settore dei motori di ricerca da tempo dominato da Baidu.

Il mercato dei motori di ricerca in Cina
Il numero di utenti dei motori di ricerca in Cina ha superato i 750 milioni, il che significa che nove cittadini su dieci in Cina utilizzano i servizi di ricerca online. Nel 2018, il fatturato generato dai motori di ricerca cinesi ha raggiunto i 131,6 miliardi di yuan e si prevede che raggiungerà i 203,7 miliardi di yuan entro il 2021.
Per tale ragione sono sempre di più le aziende che vogliono entrare ed affermarsi in questo profittevole mercato. Ad esempio, la piattaforma cinese di notizie e informazioni Toutiao ha lanciato Toutiao Search a febbraio per competere con Baidu. Tre mesi più tardi, Huawei ha presentato il suo motore di ricerca Petal Search.
Vediamo più dettagliatamente chi sono i maggiori player del settore:

1. Baidu
Fondato del 2000 come alternativa cinese di Google, Baidu è il principale motore di ricerca in Cina. Pensate che ha viene utilizzato dal 70% di utenti mobile e a Marzo del 2020 ha raggiunto il 72% della quota di mercato.
Negli ultimi anni il motore di ricerca cinese si è sempre più focalizzato nel miglioramento della sua applicazione che ha superato i 188 milioni di utenti nel 2019, con un aumento del 27% su base annua.

2. Sogou
Sogou è stata fondata nel 2004 ed è il secondo motore di ricerca in Cina. Ha raggiunto il 20,45% della quota di mercato nel novembre 2019 ed è il motore di ricerca cinese con la più alta crescita dell’ultimo anno.
Un importante traguardo per Sogou è stato raggiunto nel 2013 quando il gigante tecnologico Tencent ha acquisito il motore di ricerca. Grazie a questa mossa, Sogou può ora effettuare ricerche sulla piattaforma WeChat, una caratteristica unica che nessun altro motore di ricerca in Cina può vantare.
Inoltre, Sogou è il motore di ricerca predefinito per il browser di QQ, altra popolare app social, anch’essa sviluppata da Tencent.

3. Shenma
Shenma è una piattaforma meno conosciuta in Occidente ma in forte crescita. Risultato di una joint venture tra Alibaba e UC Web, Shenma è dotato di un browser UC, un browser internet famoso in tutto il mondo. Il suo nome si traduce approssimativamente come “Dio Cavallo”(神马 shénmǎ) che è uno slang di internet in quanto omofono della parola cinese che significa “Cosa?” (什么 shénme) .
Shenma si differenzia dagli altri motori di ricerca in quanto è utilizzabile solo su mobile. Inoltre è ampiamente utilizzato per lo shopping, per la ricerca di libri e di applicazioni.
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Con Alibaba che ora fa anche grandi passi avanti, sembra che i giganti della tecnologia cinese si stiano preparando a combattere per la supremazia nel settore dei motori di ricerca. Negli ultimi decenni più di una dozzina di motori di ricerca sono infatti apparsi in Cina, ma nessuno di essi è riuscito a raggiungere e superare Baidu. Ce la farà quindi Quark a sopravvivere in questo competitivo mercato?