Trump: perché vietare WeChat?

William Vidoni

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WeChat entra nell’occhio del ciclone Trump dopo TikTok. Secondo il Presidente degli Stati Uniti d’America «Potenzialmente il Partito comunista, con questi dati [derivati da WeChat], potrebbe spiare dipendenti federali, costituire dossier su di loro e ricattarli, e rubare segreti alle nostre aziende».

Molti amanti della Apple in Cina non vorrebbero mai rinunciare al loro amato iPhone. Ma la realtà ci dice che i consumatori cinesi potrebbero non aver bisogno del loro iPhone tanto quanto WeChat, e il nuovo decreto governativo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe costringerli a fare una scelta tra i due.

Perché se è vero che i cinesi sono tra i più grandi estimatori dei prodotti della mela morsicata, è altrettanto vero che per loro WeChat è di fondamentale importanza nella vita di tutti i giorni.

Il caso Trump contro WeChat

Durante la scorsa settimana la Casa Bianca ha annunciato una nuova ordinanza che vuole vietare alle persone e alle aziende sotto la giurisdizione degli Stati Uniti di essere coinvolti in “qualsiasi transazione che sia collegata a WeChat”. 

L’amministrazione Trump dice che seguiranno ulteriori chiarimenti su quali transazioni verranno vietate. Ma per ora, l’ordinanza formulata ha lasciato molte persone confuse. Secondo alcuni si tratta di un tentativo volontario per dissuadere le aziende statunitensi dall’operare in Cina.

Foto di: Jonas Lee

Al centro del caso c’è Apple che dovrebbe abbandonare la popolare app di messaggistica di Tencent dal suo App Store iOS in tutto il mondo. Se ciò dovesse accadere, l’impatto su Apple potrebbe essere enorme.

Secondo una stima, le vendite mondiali di iPhone potrebbero diminuire anche del 25-30% quest’anno, secondo l’analista di TF International Securities Ming-Chi Kuo, noto per la sua ricerca Apple.

Ma Apple non si è ancora pronunciata alle domande sulla possibile rimozione di WeChat dall’App Store.

Gli utenti di WeChat in Cina, sconcertati dall’ordinanza, hanno riflettuto su cosa questo significhi per loro. Sembra che pochi faranno fatica a scegliere tra iPhone e WeChat. In un sondaggio su Weibo che chiedeva alle persone se sarebbero passate a un nuovo smartphone o se avrebbero disinstallato WeChat se l’app fosse sparita da iOS, più di 1,2 milioni su 1,3 milioni di persone hanno indicato che preferirebbero un nuovo telefono.

Anche se un sondaggio sui social media non rappresenta tutta la Cina, il sentimento è concreto. 

WeChat

È difficile spiegare quanto WeChat sia essenziale per gli utenti cinesi. Più che una semplice applicazione di messaggistica, WeChat è anche una delle due più grandi applicazioni di pagamento mobile della Cina, che rappresenta quasi il 40% degli 8,4 trilioni di dollari di transazioni di pagamento mobile solo nell’ultimo trimestre del 2019.

Foto di: Owen Winkel

WeChat è anche il mezzo tramite cui le persone ricevono molte delle notizie e con cui seguono i loro blogger preferiti. 

Grazie alla miriade di Mini Programm offerti nell’app, gli utenti possono anche chiamare i taxi, ordinare cibo, fare acquisti, pagare le bollette e fare molto di più senza mai lasciare WeChat. Alcuni paragonano l’app a un completo sistema operativo. 

Leggi anche: Perché investire su un WeChat Mini Program?

Essendo questa la realtà per la maggior parte delle persone in Cina, è facile capire come il passaggio da iOS ad Android possa essere meno doloroso che per gli utenti di altri paesi.

“Naturalmente, WeChat funziona su iOS come su Android. Questo, per estensione, significa che per la vita quotidiana dei cinesi non c’è alcuna penalità nel passaggio da un iPhone.”

Ben Thompson, analista tecnico.

WeChat è importante anche per la diaspora cinese. Essendo una delle poche applicazioni di messaggistica ben note che non è bloccata in Cina, è generalmente l’unico strumento per i cinesi d’oltremare per rimanere in contatto con la famiglia e gli amici all’interno del Grande Firewall. Facebook, WhatsApp, Telegram e Google sono tutti bloccati (ma sorprendentemente, l’app Signal, focalizzata sulla sicurezza, rimane attualmente accessibile in Cina).

Apple

Probabilmente Apple sarà costretta a rimuovere WeChat dall’App Store solo negli Stati Uniti. In questo caso, Apple potrebbe vedere diminuire le vendite di iPhone solo del 3-6%.

Foto di: Alexandr Bormotin

Apple si affida sempre più al mercato cinese, che secondo le stime di Canalys l’anno scorso è stato il secondo mercato per l’iPhone dopo gli Stati Uniti. L’ultimo rapporto sui guadagni di Apple mostra che la Cina continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan rappresentano oltre il 15% delle entrate di Apple. E le vendite di iPhone sono ancora in crescita nella Cina continentale grazie a drastici tagli di prezzo, così come la popolarità dell’iPhone 11 e dell’iPhone SE. 

Questo nonostante il fatto che, secondo Counterpoint, gli iPhone rappresentano ancora solo il 9% di tutte le vendite di smartphone in Cina.

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Se Apple eliminerà l’app a livello globale, le vendite di altri prodotti popolari come AirPod, iPad, MacBook e Apple Watch potrebbero ridursi del 15-25%. Se l’app viene rimossa solo dall’App Store statunitense, le vendite di questi prodotti potrebbero diminuire circa del 3%.

La decisione del presidente statunitense Trump potrebbe risultare la classica zappata sui propri piedi, perché a rimetterci sarebbe soprattutto Apple non tanto per la popolarissima app TikTok quanto soprattutto per WeChat.

Fonte: scmp.com

Value China, società esperta nello sviluppo di soluzioni digitali e consulenza per il mercato cinese, è primo partner ufficiale di ByteDance in Italia.

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