L’80% dei viaggiatori cinesi tornerà a viaggiare nella seconda metà del 2020

William Vidoni

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Secondo un recente sondaggio di Ctrip, l’80% dei viaggiatori cinesi mostrano un forte desiderio di riprendere i viaggi quest’anno, con la maggior parte dei quali preferisce viaggiare in patria, a causa dell’incertezza data dalla pandemia.

Il sondaggio Travel Sentiment Survey svolto da Ctrip, che ha intervistato diverse migliaia di utenti di Ctrip.com provenienti da più di 50 città in tutta la Cina, ha mostrato che l’82,6% dei viaggiatori cinesi sono intenzionati a viaggiare nella seconda parte del 2020. Di questi, l’80% ha indicato la preferenza per i viaggi in altre regioni anche a lunga distanza.

In maniera molto simile, l’80,2 per cento dei partecipanti a un recente studio della China Tourism Academy (CTA) ha dichiarato di voler viaggiare nel terzo trimestre del 2020, segnando un recupero di circa il 90 per cento rispetto ai dati del 2019.

Peng Liang, ricercatore del Ctrip’s Tourism Big Data Lab, ha detto in un comunicato stampa che la domanda di mercato repressa nella prima metà del 2020 incrementerà progressivamente nella seconda metà del 2020, nel caso in cui la pandemia dovesse estinguersi e si possa viaggiare in altre province. Secondo il CTA, quest’anno il mercato dei viaggi avrà probabilmente una ripresa a forma U.

La Città Priobità frequentata dai turisti

Foto di: zibik

Questo è di buon auspicio per le aziende turistiche e i dipendenti, soprattutto in vista delle vacanze estive e delle festività come il Mid-Autumn Festival e la prossima Giornata Nazionale.

Il turismo interno regna sovrano tra i viaggiatori cinesi

Più della metà degli intervistati (57,1 per cento) ha indicato che prenderebbe in considerazione di fare più viaggi nazionali se i viaggi in uscita non si riprendessero nel resto del 2020.

In linea con le vacanze estive e con le festività della Giornata Nazionale, i risultati indicano che i periodi di punta dei viaggi saranno luglio, ottobre e agosto; con il 43,1 per cento, il 42,6 per cento e il 41,9 per cento degli intervistati che preferiscono questi mesi, rispettivamente.

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Le province occidentali e la provincia di Hainan (che si trova vicino a Hong Kong e Macao) diventeranno le destinazioni preferite. Infatti, Yunnan, Hainan e Sichuan sono emerse come le tre destinazioni più popolari. Sono state seguite – in ordine di popolarità – da Xinjiang, Tibet, Shaanxi, Guizhou, Shanghai, Chongqing, Pechino, Zhejiang, Jiangsu, Hunan, Guangdong e Shandong.

Per i viaggi nazionali, in particolare per i viaggi a lunga distanza all’interno del Paese, la maggior parte dei viaggiatori cinesi ha preferito i viaggi indipendenti (61,5%) o i viaggi di gruppo (51,6%). Nel frattempo, il 25,6 per cento e il 19,4 per cento degli intervistati ha manifestato interesse rispettivamente per i tour personalizzati e i viaggi in auto.

Queste preferenze si sono riflesse anche nelle recenti prenotazioni di Ctrip, con le tre tipologie di prodotto più popolari: viaggi indipendenti, viaggi di gruppo all’interno della provincia e tour personalizzati. Contemporaneamente, è stato dimostrato che i numeri del settore del noleggio auto hanno raggiunto i livelli del 2019.

Nel frattempo, una percentuale notevolmente più alta di partecipanti allo studio CTA ha indicato interesse per i viaggi in auto (40%), con la stessa percentuale che indica una preferenza per i viaggi verso destinazioni paesaggistiche.

Foto di: Javier Quiroga

Anche i dipartimenti culturali e turistici di varie destinazioni in Cina stanno spingendo per i piani di rilancio dei viaggi di gruppo tra le varie province, ha detto un portavoce del CTA. Questi piani sono destinati ad essere lanciati una volta che le condizioni di mercato saranno favorevoli.

La maggior parte dei viaggiatori cinesi spenderà dai 5.000 ai 10.000 RMB per ogni viaggio.

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È interessante notare che una maggioranza significativa (70%) degli intervistati ha dichiarato di voler aumentare o mantenere le spese di viaggio.

Quasi il 40% degli intervistati ha dichiarato di voler accantonare da 5.000 RMB (711 USD) a 10.000 RMB per viaggio, il che lo rende il budget di viaggio più popolare nel sondaggio. A ciò ha fatto seguito un budget di oltre 10.000 RMB a viaggio, la scelta di circa il 30% degli intervistati.

Nel frattempo, circa il tre per cento degli intervistati ha dichiarato di essere disposto a sborsare 50.000 RMB o più per viaggio.

Il canale di prenotazione più popolare: le OTA

Mentre le OTA come Ctrip erano i canali di prenotazione di viaggi più popolari tra gli intervistati (il 45,3 per cento ha detto che avrebbe fatto prenotazioni tramite OTA), il 43 per cento degli intervistati ha detto che avrebbe fatto prenotazioni di viaggi attraverso le tradizionali agenzie turistiche.

Nel frattempo, la prenotazione tramite la presenza offline di OTA è emersa come una tendenza importante negli ultimi anni. Ciò si è riflesso nel sondaggio, con il 41,9% degli intervistati che hanno dichiarato di voler prenotare attraverso questo canale.

Fonte: ttgasia.com

Value China, società esperta nello sviluppo di soluzioni digitali e consulenza per il mercato cinese, è primo partner ufficiale di Trip.com Group, la casa madre di Ctrip.

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