High-Tech il nuovo trend della cosmetica cinese
La Cina è il terzo più grande mercato al mondo della cura della pelle con oltre 3,5 miliardi di dollari di ricavo per il settore, finora, nel 2020. Quindi non sorprende che i marchi internazionali abbiano puntato su questo mercato. Però anche alcuni brand nazionali stanno prendendo piede grazie a campagne e offerte studiate per il loro pubblico target. Inoltre, questi marchi di bellezza domestici hanno catturato il cuore dei consumatori con nuovi prodotti ad alta tecnologia e sotto settori di nicchia. Ora, invece di competere esclusivamente tra loro, i marchi internazionali devono anche competere con aziende locali.

Data la complessità del mercato cinese della cosmesi, questi marchi innovativi hanno trovato nuovi modi per raggiungere direttamente i loro consumatori grazie ad una strategia basata sull’analisi della pelle e prodotti non tossici, integrando al contempo i loro laboratori con i loro canali di vendita diretti al consumatore.
SkinCeuticals è un ottimo esempio di questa nuova e audace direzione: le riviste di settore evidenziano come la società stia lanciando i “skin lab”, che porteranno i suoi prodotti, precedentemente disponibili solo online e dai dermatologi, direttamente ai consumatori senza un rivenditore o intermediario. Tuttavia, SkinCeuticals non è l’unico marchio ad utilizzare questo approccio e i laboratori che offrono consulenze personalizzate per la cura della pelle e trattamenti specializzati sono diventati la più recente tendenza nella bellezza di lusso.

Perché l’high-tech nella cosmetica cinese è in aumento?
Questi nuovi ecosistemi di bellezza sono stati creati dai KOC – Key Opinion Consumer – un gruppo di consumatori esigenti e altamente intelligenti che sono diventati la forza dietro l’attuale boom della bellezza globale – e faranno di tutto per soddisfare la loro ossessione di avere una pelle perfetta e dal delicato aspetto giovanile. Per questo c’è stata una grande richiesta di servizi come l’app che fornisce “punteggi di bellezza” valutando il livello di attrattiva facciale di una persona (creata dalla società di sorveglianza cinese Face ++).

C’è stata una spinta in tutto il settore per aumentare l’impegno diretto con il consumatore finale e questi laboratori stanno cambiando non solo il modo di intendere la cosmetica ma anche le regole di coinvolgimento. Infatti, è grazie ai KOC se c’è stato un avvicinamento del consumatore al marchio evitando i rivenditori di terze parti. I consumatori chiedono, inoltre, maggiore trasparenza, per cui i laboratori interni servono per raggiungere questo scopo.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Moda & Business. Vogue Business in Cina, il mercato della moda
I consumatori più giovani sono appassionati delle linee di prodotti ad alta tecnologia e adorano i fornitori di servizi di bellezza che utilizzano tecnologie all’avanguardia per creare trattamenti anti-età per la cura della pelle e un trucco impeccabile. Questa rappresenta un’opportunità da 74 miliardi di dollari guidata dallo sviluppo di nuove modalità di trattamento e una maggiore consapevolezza delle malattie e dei problemi della pelle.
Infine, i laboratori skin offrono esperienze dei clienti migliorate che aumenteranno la fidelizzazione dei clienti e le entrate a lungo termine. Con i lab skin, l’inserimento di tutti i punti di contatto in questa strategia di esperienza del cliente può creare un ritratto iper-personalizzato del cliente offrendo una prospettiva più ampia sui bisogni dei consumatori di bellezza.
Quali realtà high-tech della cosmetica conquistano i consumatori cinesi?
La prima realtà online e con touch-point esperienziale offline fra brand e cliente è Junping Lab. Lo shop-container di presentazione del brand Junping Lab è uno spazio altamente tecnologico in cui gli specchi smart beauty sono dotati di una funzione di analisi della pelle che rileva i problemi della pelle del cliente e offre loro consigli sui prodotti. Questo è, tra l’altro, anche il primo spazio fisico per il marchio di bellezza cinese. All’inizio, i fan potevano mettere le mani sui prodotti Junping solo attraverso la piattaforma online Alibaba, dove il marchio ha registrato vendite da record durante il Singles Day Festival dello scorso anno, incassando 25 milioni di RMB in un solo giorno.

Nel distretto di Fengxian, una zona periferica di Shanghai, il governo ha immaginato un centro di ricerca e sviluppo che diventerà la “Silicon Valley per l’industria della bellezza cinese”. Secondo il China Daily, l’area ha recentemente accolto alcune delle più grandi aziende cosmetiche cinesi come Jala Group, Nu Skin e Pechoin. Alcuni dei prodotti di bellezza più acclamati provengono dai laboratori di ricerca di questo distretto, grazie anche alla collaborazione instaurata con l’istituto di ricerca di Shanghai per le fragranze ed i saponi dell’Università della Tecnologia della Cina orientale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Come funziona il mondo dell’ecommerce cinese?
Nel frattempo, il leader del settore Estée Lauder ha lanciato la sua serie Lab già nel 1987, ma ha inaugurato un centro di innovazione a Shanghai solo nel 2011. Lo scopo era quello di progettare prodotti di alta qualità su misura per le pelli cinesi e asiatiche.
Sono lontani i tempi in cui la Cina era attratta dai prodotti giapponesi e coreani, con i loro processi di produzione “puliti” e gli standard sostenibili. Al giorno d’oggi, gli appassionati di bellezza del dragone stanno abbracciando prodotti innovativi che emergono dai laboratori e utilizzano tecnologie all’avanguardia. Nel mercato internazionale odierno, i consumatori sono consapevoli che la qualità di un prodotto è più importante dell’origine. Quindi i prossimi prodotti e le prossime tendenze della bellezza internazionale potrebbero venire proprio da Shanghai o Guangzhou.
Credi che il tuo brand non sia abbastanza valorizzato in Cina?
Scarica la nostra guida completa “Cos’è WeChat: statistiche e funzioni“
Per informazioni su come MIGLIORARE IL TUO BUSINESS oltre muraglia scrivici.
CREIAMO IL TUO VALORE CINESE – info@valuechina.net