Pechino approva il sistema di guida autonoma in strada

Redazione Value China

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Il sistema di guida autonoma sbarca anche a Pechino. La capitale cinese si prepara per concedere licenze per permettere i primi test sulla guida autonoma. Ma Pechino non è la sola ad aver iniziato delle sperimentazioni. Che il tempo dei taxi senza guidatore sia sempre più vicino?

Lo scorso venerdì Pechino ha approvato il sistema di guida autonoma destinato al trasporto dei cittadini in giro per la città.

Secondo un nuovo regolamento pubblicato dalla Commissione Municipale di Pechino, presto la città inizierà a selezionare alcune compagnie e dei volontari per iniziare i primi test di guida su strade pubbliche.

AI candidati è richiesto di condurre test in aree chiuse per un totale di non meno di 5.000 KM prima di portare il veicolo autonomi su strade pubbliche. Simulazioni virtuali sono anch’esse ammesse.

Cosa più importante i test deve permettere di passare dalla modalità autonoma a quella manuale, in modo da tutelare la sicurezza dei passeggeri qualora dovessero esserci degli incidenti. I guidatori sono obbligati a prendere una pausa di 30 minuti ogni due ore di servizio.

Per ottenere il permesso di trasportare passeggeri, i candidati devono anche stipulare una polizza incidenti per un valore di minimo 1 milione di yuan.

Come sottolineato da Wang Zhiqing del Ministero dei Trasporti, la Cina implementerà test in selezionati aree per spingere lo svilippo dell’intelligenza artificiale alla guida anche in previsione delle Olimpiadi invernali a Pechino nel 2022.

Ma la capitale non è la prima città a pensare al futuro dei trasporti. Già lo scorso settembre, Shanghai aveva concesso l’autorizzazione a SAIC, Didi Chuxing e BMW per iniziare dei programmi pilota nel distretto di Jiading.



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