Si apre a Pechino la Settimana dell’Innovazione. Cinque giorni di seminari, incontri e networking incentrati sul mondo della scienza e della tecnologia. Forte partecipazione della Regione Campania che ha già portato a casa quattro accordi di collaborazione.
Oggi si apre a Pechino la Settimana dell’Innovazione, in programma dal 25 al 29 Novembre nella capitale cinese ed a Jinan. Giunta oramai alla 10° edizione, la Settimana dell’Innovazione vedrà anche la partecipazione del Ministro della Ricerca Lorenzo Fioramonti e del suo omologo cinese Wang Zhigang. Un’occasione importante per irrobustire la collaborazione tra Roma e Pechino nei campi della ricerca e dello sviluppo, anche in previsione dell‘anniversario per i 50 anni delle relazioni bilaterali e per l‘Anno della Cultura e del Turismo Cina-Italia del 2020.
Sotto il segno della scienza e della tecnologia
Nel segno della scienza e della tecnologia, più di 300 organizzazioni italiani e circa 1000 cinesi saranno presenti alla kermesse. Cinque giorni caratterizzati da seminari, tavoli di lavori e occasione di networking tra professionisti di entrambi i paesi. Ricerca oncologica, mobilità sostenibile, tecnologie per i beni culturali e innovazione in agricoltura: questi i quattro temi strategici su cui verranno strette collaborazioni e progetti tra gli enti e le organizzazioni presenti. Evento inaugurale sarà il Sino-Italian Exchange Event (Siee), promosso e organizzato dalla Regione Campania e dalla Municipalità di Pechino.
Sino-Italian Exchange Event
Ad aprire i lavori è stata Sima Hong, vicepresidente del Beijing Association for Science and Technology (BAST), organizzazione che raccoglie 959 enti di ricerca e che conta più di 1000 addetti scientifici. Sima Hong ha ricordato i numeri della piattaforma con la Regione Campania: dal 2007 sono stati avviati più di 200 accordi di collaborazione su 70 diversi settori tematici e favorito contatti tra 3500 professionisti dei rispettivi sistemi territoriali dell’innovazione. Presenti anche Zhao Lizong, vicepresidente della Camera di Commercio di Pechino, che ha ricordato la voglia della città di Pechino di accogliere investitori ed aprirsi all’innovazione. La capitale accoglie infatti i 2/3 delle multinazionali presenti nel Paese ed nella classifica mondiale per gli ambienti più favorevoli agli investimenti si piazza al 32° posto.

Collaborazione tra la Regione Campania e la Cina
Presenti anche Valeria Fascione, Assessore regionale all’Innovazione per la Regione Campania, e Riccardo Villari, presidente della Città della Scienza di Napoli. Grande insomma la partecipazione della Regione Campania. Nel corso della Settimana dell’Innovazione è prevista la firma di 12 accordi di natura tecnico-scientifica. Tra di essi ben quattro vedono coinvolte imprese ed istituti di ricerca campani:
1. TJ Innova Engineering & Technology e Marea Scarl: accordo di collaborazione organica per la promozione e valorizzazione della ricerca e dell’innovazione tecnologica centrata sulla mobilità sostenibile.
2. Chinese Academy of Sciences Holdings e China Science and Innovation Industry Fund of Fund con Città della Scienza: partnership strategica per la progettazione di Hub per l’innovazione e Innovation Center in Europa.
3. University of Xi’an Shiyou e il Dipartimento di Ingegneria Elettronica della Federico II di Napoli: cooperazione e scambi di ricerca nel campo della formazione e del training scientifico rivolto a docenti.
4. Xi’an Sino-European Enterprises Management Consulting Co.,Ltd e SPICI srl – Società per l’Innovazione, la Cooperazione e l’internazionalizzazione: Cooperazione nel campo della scienza, delle tecnologie e della cultura per facilitare la collaborazione tra strat-up, imprese e istituti di ricerca.
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