Arriva il Salone del Mobile Milano-Shanghai

Redazione Value China

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A Shanghai si apre il sipario sul Salone del Mobile. Ormai giunto alla quarta edizione, la kermesse è un appuntamento imperdibile per gli appassionati del design e del Made in Italy.

I mobili vengono messi a lucido, il tappeto srotolano e a Shanghai si alza il sipario sulla quarta edizione del Salone del Mobile. Dal 20 al 22 Novembre, il Salone del Mobile di Milano porterà nella dinamica metropoli cinese il design Made in Italy. Nell’anniversario dei quarant’anni del gemellaggio tra le due città, tanti saranno i nomi e gli appuntamenti da non perdere. Previsti oltre 20 mila visitatori per un totale di 127 brand, ben 25 in più rispetto l’edizione precedente. Come di consueto il Salone avrò come suo palcoscenico lo Shanghai Exhibition Center, l’immenso edificio costruito nel 1955 nel cuore della città.

È la più importante manifestazione italiana in Cina e questa sarà una bella edizione. Avremo ottime partecipazioni delle aziende, un pubblico selezionato e una presenza istituzionale molto forte. C’è voglia di espandersi sul mercato cinese. La fiera ormai da quattro anni aiuta a radicare e organizzare la presenza italiana sul territorio cinese. Qui siamo riconosciuti per la nostra capacità di esprimere qualità e innovazione. I rapporti tra Milano e Shanghai diventano sempre più solidi. E infatti i cinesi sono i più numerosi tra i visitatori stranieri della fiera milanese.

Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile

All’inaugurazione del Salone del Mobile Milano-Shanghai, che dal 2016 rappresenta la più importante occasione di promozione dell’artigianato, dell’arredo e del design italiano, anche Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri.

Fonte: Design & Contract

Il sottosegretario, volato in Cina anche per presenziare all’inaugurazione dei nuovi uffici della Camera di Commercio italiana a Shanghai, ha ricordato che:<<L’Italia è il primo paese fornitore di arredamento sul mercato cinese. Grazie all’azione del Governo e all’impegno di tutti gli attori del Sistema Paese siamo riusciti a valorizzare la cultura del design e dell’alta qualità italiana in un mercato complesso ma stimolante come quello cinese>>.

La Cina è, oggi, il secondo mercato extra UE della filiera legno-arredo dopo gli Usa e uno dei paesi con il più alto potenziale di sviluppo per il settore.

Come sottolineato da Pambianconews, nel 2018 il Bel Paese è stato il primo fornitore di arredamento per la Cina con circa 517 milioni di euro ed una quota sul totale dell’import del 23,4%. Le esportazioni italiani sono costantemente cresciute e nel 2018 hanno fatto registrare un aumento del 12%. Dati importanti che rilevano una crescita costante nel tempo, segno di qualità e buone politiche. Come commentato da Gianpaolo Bruno, direttore dell’Italian Trade Agency Office di Pechino:<<L’esportazione di mobili italiani in Cina è cresciuta dell’8,97%, raggiungendo un nuovo picco del valore di 531 milioni di euro nel 2018. Quest’anno, nonostante un calo delle importazioni cinesi di mobili dai principali paesi esportatori, secondo le statistiche doganali cinesi, l’Italia consolida ulteriormente il suo primo posto tra i fornitori esteri con un incremento del 4,63% del valore di 404 milioni di euro da gennaio a settembre 2019, mentre la Germania perde il 17,13%>>.



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