La Cina è una società in continuo cambiamento. Con l’ammorbidimento delle politiche sulla natalità, nasce un nuovo mercato sul legame madre-figlio: mini-me
Nell’ottobre 2015, dopo ben 36 anni, il governo cinese ha posto fine alla tanto famigerata “politica del figlio unico“, consentendo così alle madri cinesi di avere fino a due bambini.
In più, si prevede che, entro il 2020, la Cina muoverà ulteriori passi per ridurre le restrizioni sulle nascite, ponendo fine alle politiche di pianificazione familiare.
In questo scenario, dunque, si sta assistendo a continui e decisivi cambiamenti nella società cinese: cambiamenti che, più o meno direttamente, incidono sempre più anche sulle abitudini di spesa delle famiglie e delle mamme cinesi.

La cultura dei “Mini-me” in Cina
A un tasso di fertilità più elevato corrispondono, dunque, ampi margini di crescita per settori quali abbigliamento per bambini, prodotti per l’infanzia e giocattoli.
Inoltre, porta alla ribalta nuovi trend, come quello definito come “cultura dei Mini-me“. Con questo termine si identifica tutto ciò che rientra nel contesto della relazione madre-figlio, dal momento della nascita alla crescita, e tutto il mercato che ne consegue.
Come detto, la nascita di un figlio comporta un cambiamento enorme nella vita di una famiglia, tanto sul piano emozionale quanto sul piano economico-organizzativo.
Ed è proprio qui che scatta la moda dei “Mini-me“: le madri si identificano così tanto coi figli che la tentazione di vestirli e crescerli a loro immagine e somiglianza è incontenibile, e guida le loro scelte di spesa.
Un nuovo mercato
Di conseguenza, tutto il mercato relativo ai prodotti per l’infanzia, alla cura del bambino e al suo divertimento non può che aspettarsi un grande rilancio.
In particolare, l’obiettivo di questa fetta di mercato si va a configurare nei “genitori-elicotteri“, ossia quei genitori moderni sempre più presi dalla vita familiare, e quindi iperprotettivi e coinvolti nella vita dei figli.
Inoltre, sono le mamme Millenial a rappresentare un forte obiettivo per il mercato dell’infanzia, visto il fenomeno crescente dei “Mini-me” in Cina.

Il ruolo dei Social Media
Inoltre, va considerato il ruolo dei Social Media all’interno di questo contesto in costante mutamento.
Le giovani madri sono sempre più legate alla propria immagine Social: si valuta, infatti, che questa incida ormai per più del 50% della propria self-image.
La gran parte delle madri Millenial e Gen-Z sono sempre più attive sui siti Social, operando come “creatori di contenuti“, postando le proprie avventure in famiglia e nella crescita dei figli.
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