Da TGCOM: Le aziende cinesi superano quelle americane. Succede nella classifica stilata quest’anno Fortune Global 500 (che è un appuntamento fisso dal 1990) dalla rivista americana Fortune, che mette in fila le maggiori aziende al mondo per fatturato.
Nel dettaglio, le imprese cinesi presenti nella graduatoria sono 129 (comprese dieci di Taiwan) contro 121 americane. Dieci anni fa erano solo 43 e venti anni fa appena 8.

Il sorpasso del 2019 e’ di stretta misura, ma e’ il risultato del forte dinamismo dell’economia asiatica nell’ultimo decennio, che ha portato le aziende cinesi, in maggioranza sotto il controllo statale, a cambiare pelle, sperimentando una maggiore apertura verso i mercati esteri, che adesso e’ pero’ messa in crisi dalle tensioni commerciali fra i due Paesi.
Un confronto tra due superpotenze che dallo scorso anno influenza l’andamento dei mercati finanziari, passando da fasi di aperto scontro e altre di apparente avvicinamento.
Dal fronte commerciale la guerra si e’ spostata pero’ su quello tecnologico, spingendo Pechino e Washington a un confronto su temi molto sensibili, come quello della sicurezza nazionale.

Tornando alla classifica Fortune Global 500, le societa’ comprese in questo elenco nel 2018 hanno complessivamente generato 32.700 miliardi di fatturato e 2,15 miliardi di profitti, dando lavoro a 69,3 milioni di persone.
Al primo posto c’e’ il leader globale della distribuzione, l’americana Walmart, con un giro d’affari di 514,4 miliardi di dollari, seguita dalla compagnia petrolifera cinese Sinopec Group (414,6 miliardi di dollari), dal gruppo olandese Royal Dutch Shell (396,6 miliardi di dollari), dalla China National Petroleum (393 miliardi di dollari) e dalla cinese State Grid (387 miliardi di dollari), la maggiore societa’ elettrica al mondo.

Uno dei dati emergenti della Global 500 riguarda Xiaomi, azienda tecnologica cinese da molti considerata la Apple del Paese del Dragone.
La società con sede a Pechino, a soli 9 anni dalla sua nascita, entra per la prima volta nella classifica di Fortune e si piazza al 468 posto un fatturato di 26,4 miliardi di dollari e un utile netto di oltre 2 miliardi di dollari. L’azienda, inoltre, risulta essere la più giovane in lista per questo 2019.
Fonti: TGCom, IlSole24Ore, Fortune500