Si è da poco conclusa una delle settimane più importanti per il mercato del vino italiano.
La città di Verona, in concomitanza di Veronafiere ha dato luogo ad una delle Fiere a tema Vino più famose: la 53° edizione del Vinitaly.
Value China ha avuto il piacere di partecipare a queste giornate, le quali si sono dimostrate molto intense e profittevoli.

Il nostro team ha preso parte all’evento ed ha svolto una serie di incontri insieme al nostro partner Interwine, di cui era presente sia la Presidente Rita JIA che il suo team.
Vinitaly
Quest’anno il Vinitaly è partito in crescita. L’area espositiva ha raggiunto i 100.000 mq e nonostante tutto è stato registrato il soldout.
Hanno fatto parte di questo evento oltre 18 mila etichette e più di 4500 aziende, che si sono impegnate in incontri B2B e pubblicizzare il vino italiano all’estero.

In questa occasione, anche Vinitaly ha riconosciuto apertamente il valore del mercato asiatico del vino.
La domanda di vino nel mercato dell’Asia orientale vale circa 6,5 miliardi di euro in import.
L’ente espositivo ha lanciato una nuova piattaforma multicanale, “Wine to Asia”, al fine di raggiungere questo mercato sempre più vasto.

La piattaforma nasce dalla partnership tra Veronafiere (che ne detiene la quota di maggioranza) e la Shenzhen Taoshow Culture & Media, con sede a Shenzhen, ma che è attiva anche nelle altre città principali, come Beijing e Shanghai.
Il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, ha affermato: “Il Far East è un’area da presidiare costantemente e per la quale abbiamo creato un’iniziativa permanente.”
Il mercato del vino
I numeri parlano chiaro: 6,5 miliardi di euro in import nella zona dell’Asia-pacifico, con una crescita negli ultimi dieci anni del 227% (tasso annuo del 12,6%). Undici volte superiore ai livelli dei mercati europei.
Nel 2017, in Cina, sono stati importati quasi 750 milioni di litri di vino. Il principale prodotto è il vino rosso, essendo di più largo consumo, tuttavia, anche le altre tipologie di vini incominciano ad acquisire notorietà.
Nel panorama dell’esportazione vinicola verso la Cina, il primato europeo è detenuto dalla Francia, primo esportatore nel mercato cinese, seconda e terza posizione spettano invece ad Australia e Cile.

L’Italia si posiziona 4° nel ranking di paesi esportatori, nonostante essa sia il paese leader nella produzione di vino (circa 4,85 miliardi di litri di vino nel 2018).
Eppure, il vino italiano stenta a prender piede sul mercato cinese, secondo mercato vinicolo più grande al mondo.
Le cause sono quindi da ricercare non tanto nelle quantità o qualità del prodotto, tanto più nei canali di comunicazione e distribuzione verso la Cina. È necessario capire come vendere vino in Cina.
Interwine
Ed è proprio su questa scia che Value China in partnership con Interwine vuole riuscire ad instaurare un forte legame tra i due mercati.
Obiettivo: Offrire nuove opportunità strutturate per le cantine vinicole italiane, sia tramite i canali classici, ma anche attraverso quelli moderni, ad esempio con l’uso di WeChat. (per alcune tips su WeChat, clicca qui )

Se desideri partecipare a Interwine China 2019, clicca qui
Le due entità stanno mettendo in atto un progetto importante per aiutare le imprese ad affacciarsi al marketing del vino in Cina.
Inoltre, è già in atto una collaborazione tra Value China e Business Strategies: società impegnata in percorsi di sviluppo delle PMI sui mercati esteri nei settori dell’agroalimentare e del lusso.
Assiste oltre 500 imprese del Made in Italy con l’obiettivo di ottimizzare le occasioni di business e le potenzialità di ogni azienda.

Il progetto, che ha lo scopo di aiutare le aziende vinicole italiane a vendere vino italiano in Cina, ha come punto principale le Wine Academy.
Business Strategies e le Wine Academy
“Taste Italy! Wine Academy” è il primo corso intensivo sul vino italiano indirizzato a un pubblico specifico: quello dei consumatori cinesi.

Diretto ai consumatori che entrano in contatto con il vino italiano per la prima volta e permette agli studenti di scoprire di più sul vino italiano e sull’Italian Lifestyle.
L’obiettivo di questa collaborazione è quello di portare le Academy negli oltre 70 roadshow annuali in tutta la Cina, eventi organizzati dal circuito fiere Interwine.
Saranno protagoniste di questi eventi numerose città, sia delle fasce principali, quanto quelle di Tier 2 e 3.
Questi eventi si traducono per le aziende vinicole italiane come un’ottima possibilità per pubblicizzare il vino italiano in Cina.

Inoltre, la partecipazione alle Academy di distributori e commercianti locali permette alle cantine italiane di entrare direttamente a contatto con la propria clientela, creando relazioni B2B.
Un’occasione per migliorare la propria reputazione e poter aumentare le vendite.
Assieme a Business Strategies, lavoreremo su bandi OCM con l’obiettivo di finanziare i piani di internazionalizzazione del vino italiano sul mercato cinese.
Sei un operatore vinicolo e vuoi entrar a far parte del nostro progetto? Segui e contatta Value China!
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