Un 2019 ricco di buoni propositi
Per un anno che finisce, ce n’è uno nuovo che inizia.
Così la Cina, in chiusura di questo 2018, prepara la lista di buoni propositi per il 2019 in arrivo.

Il discorso di Xi
In occasione dell’Incontro di Capodanno, tenuto dal Comitato Nazionale per la Conferenza Consultiva Politica del Popolo a Pechino, Xi Jinping ha illustrato i punti chiave di quello che sarà il nuovo anno del Dragone.
La Cina insisterà sui valori di pace, sviluppo e cooperazione internazionale, ricercando la massima armonia con tutti gli stati a livello globale.
Il leader cinese ha affermato l’interesse cinese a sostenere lo sviluppo di Hong Kong e Macao, baluardi del commercio e del progresso cinese anche per l’anno venturo.

Cooperazione internazionale
Un punto su cui Xi Jinping ha insistito particolarmente riguarda la cooperazione a livello internazionale.
Per questo, progetti come One-Belt-One-Road continuano ad essere centrali nell’agenda di Pechino. Infrastrutture, accordi internazionali, partnership con vari paesi (soprattutto in Europa) saranno di primaria importanza per la Cina anche nel 2019.

Obiettivi nazionali
A livello nazionale, la Cina si pone traguardi importanti: strategie per ridurre povertà e inquinamento, incentivare la crescita e le riforme, migliorare stabilità e opportunità a livello sociale sono tra i punti chiave del programma della Cina.
Inoltre, nel 2018 si è festeggiata la ricorrenza dei 40 anni dalle riforme di Deng Xiaopin
g. Perciò, inaugurare il nuovo anno insistendo su riforme volte all’apertura e all’espansione economico-politica del Dragone, sarebbe davvero in linea con quanto ricordato nell’anno che sta per chiudersi.

I giovani come motore del paese
Infine, il presidente Xi ha rimarcato l’importanza delle giovani generazioni cinesi, grande fattore di spinta del paese.
Per questo, il governo intende puntare con decisione su formazione, opportunità di studio e di supporto ai ragazzi cinesi, sempre desiderosi di imparare e pronti a mettersi in gioco su scala globale.