Promuovere la presenza del vino italiano in Cina: questo è stato l’obiettivo al centro di QWine Expo
Il 17 novembre scorso, a Qingtian, è stata inaugurata la prima edizione del QWine (Qingtian International wine exhibition), la fiera internazionale dedicata al vino, dal tema “Acquisti globali, vendita nazionale”. E ValueChina è stato una dei principali partecipanti all’evento in qualità di rappresentate italiana.
Oltre 750 sono stati gli espositori provenienti da più di 30 Paesi e 2.200 gli operatori specializzati giunti da tutta la Cina, che hanno anche colto l’occasione per riunirsi e celebrare il 40° anniversario dell’avvio della politica di Riforme e Apertura cinese.
Attraverso QWine, la città di Qingtian si è mostrata estremamente innovativa e assolutamente pronta per dare il via al progetto della “Nuova Via della Seta”.
L’evento Qingtian International Wine Exhibition è stato promosso dal Dipartimento del Commercio della Provincia dello Zhejiang, dall’Associazione Cinese d’Oltremare della Provincia dello Zhejiang, dal Governo Popolare della Città di Lishui, dal Governo Popolare di Qingtian, dal Dipartimento del Commercio della città di Lishui e dall’Associazione Cinese d’Oltremare della Città di Lishui.
Un’occasione unica per le aziende di vino che vogliono espandere il proprio business in oltre Muraglia
QWine, una delle fiere più interessanti nel panorama del vino mondiale, ha rappresentato un’occasione imperdibile per le imprese occidentali per entrare in maniera efficace nel mercato cinese: durante l’evento infatti, le aziende hanno potuto incontrare direttamente i buyer provenienti da diverse città della Cina, iniziando un rapporto con uno dei Paesi oggi più importanti per l’export del vino.
Presso il Qingtian International Wine Exhibition, le imprese occidentali hanno potuto trovare la migliore interpretazione delle tendenze del settore: dalla pubblicazione dell’indice dei prezzi del vino fino alla selezione dei 100 vini più popolari e amati dai consumatori cinesi.
L’Italia protagonista dell’evento
Nonostante abbiano partecipato cantine vinicole da tutto il mondo, è stata l’Italia la protagonista di QWine, con il piano espositivo più importante e incisivo dell’evento.
In questa fiera infatti, il nostro Paese ha ricoperto un ruolo fondamentale e, forse per la prima volta in Cina, è stato più presente rispetto ad altri Paesi come la Francia, la Spagna o il Portogallo. Si può tranquillamente affermare che, in questa occasione, l’Italia si è riconquistata il ruolo che le spetta come primo produttore al mondo di vino di qualità. La speranza è chiaramente che questa fiera possa essere solo il trampolino di lancio per il nostro Paese, per poi continuare con una serie di attività.
Lo spazio dedicato all’Italia è stato di circa 4.000 metri quadri e ogni cantina ha potuto usufruire di una serie di vantaggi inclusi come il trasporto e lo sdoganamento gratuito del vino, il pernotto in hotel e i transfer, oltre al servizio di interprete, B2B organizzati ad hoc, ecc.
Gli enti organizzatori del QWine
Il QWine Expo è stato voluto e finanziato dalle città di Qingtian, Lishue e dalla provincia dello Zhejiang.
Qingtian, con i suoi 330 mila emigrati che vivono distribuiti in oltre 100 paesi tra Europa e America, è una delle città più famose per i cinesi d’oltremare. Proprio per questo motivo, tre anni fa l’amministrazione ha ideato il programma di un centro di raggruppamento della merce importata: visto il suo successo, si è deciso di innalzarne il livello, costruendo un centro mondiale di raggruppamento dei vini importati.
La fiera QWine, tenutasi dal 17 al 19 novembre scorso, aumenterà la fama di questo spazio commerciale, promuovendolo per farlo arrivare ad avere una dimensione nazionale.
Value China al QWine Expo
Value China, in quanto agenzia costituita da cinesi d’oltremare e avente come obiettivo quello di creare un ponte tra l’Italia e il Paese del Dragone, ha partecipato in maniera attiva a questa iniziativa.
Inoltre, il team di Value China, esperto di marketing cinese e con particolare esperienza nel settore del vino, si è impegnato per rendere più prestigioso il vino importato, aumentando il valore dei brand di vino italiano. Un’ottima occasione questa per acquistare ancora maggiore consapevolezza sull’importanza di aiutare le imprese italiane a farsi strada in Cina, affermando una propria identità nel mercato cinese.