“Le misure protezionistiche, frutto di una visione a breve termine, sono destinate a fallire”: questo il messaggio più significativo che Xi Jinping all’APEC di quest’anno.
Il primo ad arrivare alla vigilia del summit della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) è stato il presidente Xi Jinping, primo capo di Stato cinese a visitare Papua Nuova Guinea da quando i due Paesi hanno stabilito relazioni diplomatiche nel 1976, e l’accoglienza è stata spettacolare con le danze tradizionali e i colori sgargianti dei costumi e del trucco.
L’APEC (Asia Pacific Economic Cooperation), fondata nel 1989, è un importante forum economico con 21 membri nel Pacifico per promuovere la crescita economica sostenibile e la prosperità nella regione Asia-Pacifico. Le economie dei suoi membri rappresentano il 60% del PIL mondiale e il 50% del commercio internazionale.
A tenere banco quest’anno, oltre alle opportunità di commercio fra i Paesi, vi è la tensione fra Cina e Stati Uniti e la guerra dei dazi che diffonde le sue onde negative anche nel resto dell’Asia. Xi Jinping ha già fissato la sua presenza; non così Donald Trump e Vladimir Putin. Ma vi saranno il premier Justin Trudeau del Canada e il presidente sudcoreano Moon Jae-in.
Gli esperti del commercio spingono per la costruzione della FTAAP
Gli esperti del commercio hanno chiesto di incrementare gli sforzi per accelerare la costruzione dell’Area di libero scambio dell’Asia-Pacifico ( Free Trade Area of the Asia-Pacific, FTAAP).
L’accordo di libero scambio che copre l’insieme delle economie della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) non solo promuoverà il libero flusso di merci e di investimenti nella regione, ma sosterrà anche un’economia più competitiva.
Jia Xiudong, ricercatrice presso l’Institute of International Studies in Cina, ha affermato che l’aumento dell’unilateralismo e del protezionismo ha creato incertezza per la crescita nella regione Asia-Pacifico e che la maggior parte dei paesi intende rafforzare la cooperazione economica per stimolare la domanda.
La globalizzazione economica continua ad essere una tendenza molto desiderata e, secondo quanto affermato da Jia Xiudong, “la proposta di costruire la FTAAP è una cosa auspicabile per la maggior parte delle economie dell’APEC”.
La FTAAP è stata proposta nel 2004 e inclusa nella dichiarazione della conferenza informale dei leader dell’APEC nel 2006. Durante l’incontro APEC del 2014 a Pechino, l’iniziativa ha conosciuto un momento di svolta, in quanto i membri dell’APEC hanno adottato all’unanimità la Roadmap di Pechino della FTAAP (un’area di libero scambio proposta per la prima volta nel 2004 che coprirebbe metà del commercio e dell’economia globale) per raggiungere questo obiettivo.
Gli esperti sperano che questa iniziativa riceverà una spinta dall’incontro dei leader economici dell’APEC in Papua Nuova Guinea.
Il Vice-ministro degli Esteri, Zhang Jun, ha dichiarato che la Cina spera che l’incontro dell’APEC a Port Moresby promuoverà la costruzione di un’economia aperta e indicherà la direzione giusta per lo sviluppo futuro.
“Opponendo protezionismo e unilateralismo, la Cina lavorerà con tutte le parti per salvaguardare il sistema commerciale multilaterale e promuovere la costruzione della FTAAP”, ha detto Zhang.
Bai Ming, del dipartimento di ricerca del Ministero del commercio, ha spiegato che l’APEC, che copre le principali economie del mondo, dovrebbe servire da esempio per la liberalizzazione del commercio.