La Cina sorpassa gli Stati Uniti per numero di nuove aziende con un valore di almeno 1 miliardo di dollari

Giulia Falcini

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La Cina, con 181 start-up di un valore di almeno 1 miliardo di dollari, ha superato di gran lunga l’America che ne possiede appena 138.

L’ampia rete di start-up della Cina, del valore di almeno 1 miliardo di dollari, nel terzo trimestre si è espansa ulteriormente, arrivando a 181 e superando gli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dal report di Hurun (società di ricerca cinese, conosciuta soprattutto per la sua classifica annuale delle persone più ricche del Paese) di venerdì scorso, il Dragone si afferma come Paese col maggior numero di giovani imprese di successo.

Nella seconda economia più grande del mondo il numero di “unicorni” (termine con cui ci si riferisce alle start-up non quotate e valutate almeno un miliardo di dollari; società rare come le creature mitologiche dalle quali prendono il nome), è aumentato di 34, raggiungendo un valore di almeno 1 miliardo di dollari nel terzo trimestre.

Il valore complessivo delle start-up è di 4.8 mila miliardi di yuan (pari a 696 miliardi di dollari) e la valutazione del più grande unicorno, Ant Financial, ha superato quella delle sue controparti americane, Uber e Airbnb insieme.

La Cina ha già superato gli Stati Uniti, affermandosi come Paese col maggior numero di unicorni“, ha dichiarato il Presidente di Hurun, Rupert Hoogewer.

“Queste start-up, soprattutto nella nuova economia, sono le aziende col tasso di crescita più rapido e con il maggior potenziale di sviluppo rispetto ad una situazione di rallentamento come quella attuale”.

Grafico risalente al novembre 2016 dove le compagnie cinesi valutate oltre 1 Miliardo erano solo 37 contro le attuali 181

Gli unicorni che hanno cambiato la vita dei cinesi

Nonostante il report non fornisca una cifra aggiornata della quantità di unicorni con sede negli Stati Uniti, i dati di agosto forniti da CB Insights e PitchBook mostrano che il numero potrebbe essere compreso tra 133 e 138.

L’ampio numero di start-up cinesi in settori che spaziano dall’E-commerce, alla fintech e all’intelligenza artificiale, nell’ultimo decennio ha trasformato completamente lo stile di vita dei cinesi: dal modo di mangiare, di fare acquisti fino all’intrattenimento. Questo ha portato ad una marea di capitali di investimento provenienti dalla Cina e dall’estero.

Secondo il report, nei primi tre trimestri di quest’anno sono stati 20 gli unicorni ad essere stati resi pubblici, mentre altri tre si sono fusi con altre società. Ciò che bisogna ricordare però è che, una volta quotate, le aziende non possono più essere considerate unicorni.

45 delle start-up cinesi provengono dal settore dei servizi Internet, che coprono qualsiasi cosa, dalle app per il car-hailing alle piattaforme di viaggio.

Il secondo settore in ordine di grandezza è quello dei servizi finanziari via internet, che interessa 21 start-up.

L’E-commerce, con 20 miliardi di dollari di nuove imprese, è al terzo posto.

La cosa mitica degli unicorni cinesi è la loro valutazione

Ant Financial, l’azienda fintech che gestisce la più grande piattaforma di pagamento online in Cina, affiliata di Alibaba Group Holding, ha raggiunto la vetta della classifica delle start-up con una valutazione di 1 trilione di yuan.

In confronto, l’ultima valutazione di Uber risalente ad agosto scorso, era di 76 miliardi di dollari, mentre Airbnb ha chiuso l’ultimo round di finanziamento dello scorso anno con un valore di 31 miliardi di dollari.

Jinri Toutiao, un’applicazione di news molto popolare in Cina, di proprietà di Beijing Bytedance Technology, si è classificata al secondo posto con una valutazione di 500 miliardi di yuan.

Ailbaba applications are seen on an Apple Inc. iPhone and iPad arranged for a photograph in Hong Kong, China, on Wednesday, July 27, 2017. Photographer: Anthony Kwan/Bloomberg

Pechino ha dato il via al corteggiamento di unicorni da inserire a Shenzhen e Shanghai

Didi Chuxing, la più grande app cinese per gli autisti e grande rivale di Uber, turbata da due recenti casi di stupro e omicidio di passeggeri donne, è stata valutata 300 miliardi di yuan (43 miliardi di dollari).

Il report indica che 15 start-up hanno raggiunto lo status di unicorno entro tre anni dalla loro fondazione. La più giovane tra loro è Luckin Coffee, una catena di caffè con sede a Pechino fondata proprio l’anno scorso per competere con Starbucks. Da allora si è espansa a più di 1.000 negozi in 13 città cinesi, portando la sua valutazione a 7 miliardi di yuan.