Il fascino del Vecchio Continente per chi proviene d’oltre Muraglia.
Le città d’Europa pullulano di turisti cinesi intenti a non perdersi neppure un dettaglio dei luoghi che tanto amano. E l’Italia, in particolare, sembra essere una delle loro mete preferite, classificandosi come terzo Paese più visitato. Secondo il primo Report della China Tourism Academy (ente del Ministero della Cultura e del Turismo cinese), nella prima metà del 2018 è raddoppiato il numero di viaggiatori provenienti dalla Cina, che ha raggiunto addirittura i 71.31 milioni. Le mete favorite sono state Francia, Germania, Italia, Spagna, Russia, Gran Bretagna, Svizzera, Grecia Repubblica Ceca e Ungheria. Per molte delle destinazioni appena citate, il calcio ha avuto un ruolo fondamentale nella crescita della loro popolarità: questo sport infatti, entusiasma sempre più il popolo cinese.
A cosa è dovuto questo boom?
L’ottimizzazione dei servizi riservati ai turisti cinesi, le facilitazioni per l’ottenimento dei visti, così come l’intensificazione dei collegamenti aerei, sono tutti fattori alla base di questo successo. In effetti, se l’Asia rimane la meta numero uno tra i viaggiatori del Paese del Dragone, l’Europa si distingue come seconda destinazione preferita per chi decide di spingersi oltre la Grande Muraglia.
Come amano viaggiare i turisti cinesi?
Stando ai risultati emersi dal Report della China Tourism Academy, è in crescita il numero di persone che amano viaggiare in maniera autonoma, acquistando pacchetti viaggio online e affidandosi piuttosto ad una guida del posto.
Questo nuovo trend e gli eccezionali numeri rivelati dai sondaggi (si parla di una spesa media di 300 euro al giorno, per un totale di circa 1500 euro a viaggio), rende evidente l’importanza, per il settore turistico, di continuare ad investire in questa direzione. In effetti, è fondamentale ricordare che i turisti cinesi amano ritrovare le proprie abitudini anche all’estero. Per continuare ad attrarre viaggiatori dalla Cina è importante quindi non abbassare la guardia, incrementando la creazione di strutture sempre più chinese-friendly e imponendo la propria presenza nelle principali piattaforme social cinesi.